lunedì 24 dicembre 2012

KEEP IT

Una notte di gennaio,Anish Kapoor,la collana con la pietra nera, il video ti sposerò,il 20 febbraio,le sedute di studio,le nuove amicizie,Savona,i viaggi programmati e mai fatti,le partite a burraco il primo gennaio, le mostre della T,Bjork ascoltata di notte,il concerto degli zen circus,le risate dipinte con la Lalla e quelle fumose con la tully,le lacrime sugli scalini del Duomo,i froci,il flashmob del 17 maggio,Edimburgo,i rullini stampati,il trentino e le camminate di 14 ore,le vesciche sui piedi e i finferli,il caffè letterario,la militanza,la presentazione di Out,la sensazione di essere a casa quando M. sorride,la notte del mio compleanno,il 30 maggio,la mia spirale tatuata,l’aria fresca della sera sull’amaca,la preparazione della maturità,lo studio di gruppo e il gruppo di studio,i caffè lunghissimi,i baci rubati,le notti prima degli esami,le lacrime dopo gli esami,la sensazione di smarrimento,i vini rossi bevuti in compagnia,il pride di Bologna,la pelle bruciata,i piedi doloranti,la festa in quel posto gigante,il cappuccino con D nella notte bolognese,il crazy cow festival,le birre rosse bevute,gli zen e dente,la Lalla,il compleanno di Adda,le pedalate sui navigli,l’iscrizione a mediazione,le mani che tremano,il pomeriggio fotografico al cimitero monumentale,la Canon,dipingere sul muro,i piedi nudi sporchi di blu,la polvere della festa della radio,la sangria che ti sporca i vestiti,sentirsi tredicenni,gli afterhours e le birre in lattina passate di mano in mano,fottere gli orecchini di cocco,l’ostello di Massa,le dita nere e polverose,Rachel nella camerata,l’agave,il trasloco a Prato,il mese di convivenza con papà,le serate con Warren Zevon e Californication,tutte le sigarette fumate,fare gli scatoloni,il trasloco a Milano,il divano di Davide e Bice sulla pancia,Londra,portarti a Southbank e avere la mia mano nella tua,sentire Karma Police dal vivo,l’ attacco Ice Age Coming durante idioteque,i km macinati per arrivare,le birre nascoste da mia madre nel giubbino,la mano della Eli che stringe la mia durante Karma Police e le nostre lacrime che scendono,gli Zen al Magnolia,le cene in compagnia,i prosecchini,le confidenze, tutti gli aperitivi fatti,che sommando quanto ho speso potrei comprarmi una casa,i Beatles,l’orale della maturità,festeggiare andando da un meccanico,Ana Moura la notte di San Lorenzo,i piedi nudi nell’erba,il bagel,il cappello rainbow di chiara,le labbra morbide,la pelle profumata,tutte le volte che abbiamo fatto l’amore,la cicofficina,le mani nere,la pioggia sul viso,hindi,l’università,diventare grandi,il cambiamento,il concerto di Bon Iver,le note di Holocene,la pelle d’oca sul cuore,la compagnia perfetta,il gruppo scuola,Mousse,le fusa dei gatti,la mia casa,la trave,il biondo tartarugo,la camera dei pari,emozionarsi,le zebre,ridere e svelarsi,l’impro,il freddo sulle mani quando pedalo,il cappotto viola,la laurea di Clara,le fossette della Gre,la sensazione di essere abbracciata solo guardandola,le nostre promesse di sentirci via telefono che vanno sempre in fumo,il ruomore della Yashica quando scatta,la mia scatola di colori.

lunedì 27 agosto 2012

LEMBO ARMONICO


Quello che tu vedi non è uomo
non son lacrime di carta
ma il commuoversi della lentezza
che s'accartoccia sul ferro
travolta
dallo sciabordare
irrequieto
dell'incalzante minuto
che si suicida sulla vulnerabile gente.

domenica 26 agosto 2012

CELLULE

Un fuoco d’artificio in bianco e nero.
La guerra compressa nel sangue
daltonico
di un soldato giocattolo in carne ed ossa.
Un sorriso inchiodato eternamente dal caldo tubo e
condannato a restare sospeso nell’ aria grave
di un tronco mutilato

sabato 7 luglio 2012

Kalos

Mi piace il vento che scompiglia i sorrisi nelle sere d'estate,il profumo delle persone prima di un concerto ed il sudore stanco che piange sui polpacci all fine. Mi piace toccare gli oggetti ed immaginarne il sapore. Mi piacciono le parole,quelle belle e perfette che suonano come un tamburo tra la lingua ed i denti. Mi piace buttare il vetro perchè si frantuma e tutti i pezzetti vengono sparpagliati in ogni dove,come amici che si dicono addio. Mi piace la sveglia che suona le mattine delle partenza,con la valigia che ha ancora tutte le mutande pulite. Mi piace guardare i suonatori e sorridere sulle canzoni triste,con le lacrime che evaporano nella gola. Mi piacciono i movimenti lenti,di due dita che si sfiorano nel buio e le mani che s'intrecciano. Mi piacciono le labbra morbide che planano senza fretta sulle mie. Mi piacciono i dettagli,perchè danno sapore a tutto quanto. Mi piace il sole che rianima i profumi della pelle. Mi piace pedalare e srotolarmi tra le strade caotiche. Mi piacciono le persone che parlano,che resistono e riflettono e mi piacciono anche quelle che rimangono in silenzio a cercare le parole da usare per far capire ciò che hanno dentro e finiscono con il non trovarle mai. Mi piacciono i pennelli unti di colore che macchiano la vita e rimangono impigliati tra le ciglia. Mi piacciono le case lacerate da lacrime dense e pulsanti di bicchieri che si scontrano. Mi piacciono le emozioni e gli abbracci che durano due minuti e mezzo. Mi piace osservare le persone e farmi travolgere dall'energia che sprigionano. Mi piacciono i ricordi che si scartano come le caramelle buone. Mi piace il caffè,perchè la colazione con la bustina di thè non esiste proprio. Mi piace la cartina che si arrotola e incolla un pezzo della tua vita con sè. Mi piace la pioggia che annega i capelli e diluisce le lacrime.