giovedì 10 dicembre 2015

Sacralità sfumata

La nebbia offusca
Inumidisce
Disorienta
Cela l'orizzonte ma non annulla il tutto
Il tutto c'è,fluisce.
Esiste come sempre.È autonomo e senza vincoli,la nebbia è solo una condizione esterna che stordisce il nostro orientamento lasciandoci in balia dell'ignoto,della possibilità che ci sia qualcosa davanti a noi.
Ma che forse non c'è.
E quindi ci muoviamo con estrema cautela,come se questo angolo di mondo che conosciamo fin troppo bene all'improvviso fosse senza certezze.Eppure questo rumore ovattato,questo soffice torpore visivo è solo apparente.Oltre la spessa coltre vaporosa che ottunde la realtà apparente si schiude la tangibile esistenza del nostro mondo.Che fluisce
Esiste autonomamente,senza pretese di essere mutato,senza il timore di restare nascosto ancora per un po'.Perchè talvolta l'illusione di naufragare è una necessità umana,un sottile gioco di fili tesi tra un muro e l'altro,un equilibrio fittizio che viene sovvertito senza preavviso.
E va bene così.
Mi lascio coinvolgere ed avvolgere da questo turbine gelido,un cilindro informe di vapore che ferisce le mie mucose e mi porta a ricollegarmi con la profonda e sommessa creatura che dorme in me,senza pressioni la lascio riposare fino a quando la nebbia lentamente si dirada ed io,spalancando gli occhi sul mio centimetro di mondo mi rendo conto che,senza grandi pretese,cio che percepivo come diverso altro non è che una nuovo punto di vista.