giovedì 10 ottobre 2013

UBI SUNT

Nella polvere dei miei giorni,tra gli anfratti piegati di pelle ed inchiostro,nelle onde che s'infrangono sugli scogli del tempo perduto,incrostata tra i polpastrelli,attorcigliata nei capelli,tra un sorso borbottante bollente,scuro e la poltiglia che mi nutre,nei denti stretti di agitazione incontrollabile,nell'assenza della tua stretta e nell'insaziabile voglia della tua presenza,nella tellurica passione di andare ed il terrore di perderti,tra le parole che non dico,che temo ma che sono in me,tra quelle che senti dire spesso,negli spasmi della mia fragilità,di ossa emotive che si scheggiano e diventando pioggia vengono attutite nella caduta dal tuo ombrello,nelle emozioni contorte sulla tua pelle che mi commuove,nella banalitá di ogni parola qui scritta e tutte quelle esistenti,nella tensione instancabile di dirti che sei in me,con me,per me ció che di più profondo ed evanescente- come un pennello acquerellato immerso nell'acqua- io abbia mai veduto nella mia vita.Qui sei tu.

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