lunedì 17 novembre 2014

वारणसी Varanasi 24.09.14

Ne ho visti sei,erano
sporchi
Ne ho visti,di bambini,cani,vecchi,bufali e straccioni.
Erano tutti sporchi.
Ci impastano il pane con la polvere,una farina lurida che passando insudicia anche il più sozzo degli esseri umani.
La gente qui,nella città dello sporco ci viene per purificarsi
Ci si immerge,beve l'acqua di questa grande madre che malata contagia il figlio.
Ho visto,ho visto tanto
E ho lasciato andare la presa,sì,perchè non puoi portare addosso il peso dell'umanità.
In ogni angolo dei miei occhi trovo esseri viventi
straziati,esseri umani sdentati,nudi o con le vesti lacere,i capelli luridi e gli occhi,
gli occhi,quelli,affilati e profondi come la Ganga nella stagione delle piogge.
E poi,tra tutto questo non comprendere,sono comparse gocce di gioia,sono esplose.
E allora la polvere è schizzata lontano,sugli occhi di qualcun altro,
E a me,distesa fluttuante in questo deserto affollato,si è mostrato un universo pullulante di contrasti,di odori,di storie non dette e frammenti di vite altrui rubati qua e là.

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