venerdì 6 novembre 2009

COCONUT WOOD

23 ottobre 2009

Certe volte la vita scava nel passato e ripesca vecchie sofferenze,come un baule di vecchi vestiti dimenticato in soffitta che viene riportato alla luce .Riversa ogni sfaccettatura di quelle sensazioni conosciute fin troppo bene in un presente quasi perfetto,dove non v’è più posto per fragilità e sensi di colpa.Eppure brucia ancora in mezzo al petto come se lo squarcio non fosse cauterizzato. E allora ci si aggrappa alle più banali forme di sopravvivenza, rabbrividendo tra le corde di una chitarra che vibrano ed una voce che rasenta il baratro più profondo delle emozioni. Si finge di essere qualcun altro,anche solo per un’ora e mezza e ci si dimentica di tutte le responsabilità alle quali ci si è sottratti,come degli immaturi infanti che hanno ancora bisogno di sentire l’abbraccio della mamma.

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