12 settembre 2009
Le mie dita che finalmente potevano scorrere sulla tua pelle,percepire la tensione,il tuo battito che lentamente penetrava nella mia carne e subito si fondeva col mio. Odore di te sulle mie mani,attorcigliato tra mille domande fatalmente senza risposta,incarni tutto ciò che vorrei e tutto ciò che non vorrei mai volere.Il vento sferza –hai freddo?-mi chiedi.-si-rispondo. Ma stavolta non sarà di certo un maglione a lenire le mie sofferenze e proteggermi,ho il tuo sorriso sadico impresso in me che tornerà ad ogni respiro ricordandomi la sensazione del tuo corpo caldo stretto al mio.
Nessun commento:
Posta un commento